Scheda Del Prodotto
Escolzia
Gli indigeni del Nord America la utilizzavano come alimento e come pianta medicinale, sfruttando le proprietà delle sostanze contenute nella pianta come gli alcaloidi benzilisochinolinici e benzofenantridinici, tipo protopina, allocriptopina, sanguinarina, escholtzina, californidina, berberina, lauroscholtzina, criptopina, chelidonina e cheleritrina, i glucosidi flavonici, i fitosteroli, i carotenoidi, e le piccole quantità di morfina atrioventricolare, proprietà antispasmodiche e contro l’insonnia e gli stati d’ansia.
Passiflora
Nell’antichità già gli Aztechi, utilizzavano la passiflora come rilassante. L’estratto ha proprietà sedative del sistema nervoso, tranquillanti, ansiolitiche, antispasmodiche, curative dell’insonnia, della tachicardia e dell’isterismo; induce un sonno fisiologico e una attività diurna priva di ottundimento. Già ai tempi della prima guerra mondiale, la passiflora fu utilizzata nella cura delle “angosce di guerra”.
Melissa
Viene impiegata come sedativo negli stati d’ansia con somatizzazioni viscerali ed irrequietezza ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche grazie alla sua azione spasmolitica e nella cura dell’emicrania.
Tiglio
Estr. secco 15 mg + 120 mg di pianta in polvere. L’estratto dei fiori con le brattee, raccolti in giugno-luglio e fatti seccare all’ombra, vantano proprietà anticatarrali, bechiche, sudorifere, emollienti, antispasmodiche, vasodilatatrici e calmanti nei confronti di stati d’ansia.
Valeriana
Si usa la radice che possiede proprietà sedative e calmanti, favorendo il sonno. Il meccanismo d’azione si deve agli esteri degli acidi valerianici ed agli iridoidi l’inibire l’enzima animale acido gammaaminobutirrico transaminasi, preposto alla degradazione metabolica del neurotrasmettitore gammaaminobutirrato (GABA). Questo mediatore chimico è notoriamente associato a fenomeni neuronali di tipo inibitorio ed è responsabile anche dell’induzione del sonno nell’uomo.
Melatonina
La melatonina viene sintetizzata in assenza di luce dalla ghiandola pineale; poco dopo la comparsa dell’oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all’approssimarsi del mattino. L’esposizione alla luce (principalmente la lunghezza d’onda blu tra 460 e 480 nm) inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente.
Ingredienti e tenore giornaliero
Escolzia (Escholtzia Californica Cham. herba) estratto secco: – 50 mg = 175 mg di pianta in polvere. Passiflora (Passiflora Incarnata L. folium) estratto secco: – 50 mg = 300 mg di pianta in polvere. Melissa (Melissa Officinalis L. folium) estratto secco: – 20 mg = 100 mg di pianta in polvere. Tiglio (Tilia Platyphyllos Scop. flos, gemma) estratto secco: – 15 mg = 120 mg di pianta in polvere. Valeriana (Valeriana Officinalis L. radix) estratto secco: – 10 mg = 50 mg di pianta in polvere. Melatonina: 1 mg. Eccipienti: amido di mais e anidro fosfato di calcio bibasico. Agente di carica: cellulosa microcristallina.
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